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Come funziona un ciclone separatore industriale

Ti sei mai chiesto in che modo funziona un ciclone separatore industriale? In effetti potrebbe essere un concetto abbastanza complesso da comprendere. Un ciclone separatore industriale rappresenta uno di quei dispositivi che hanno un funzionamento un po’ particolare, ma la realtà è che non è un dispositivo che funziona in una maniera sin troppo complessa.

Come funziona un ciclone separatore

Il funzionamento alla base del ciclone separatore, come quelli prodotti da Dena, è estremamente semplice: le particelle che si trovano nel ciclone vengono separate dal flusso gassoso per effetto stesso della centrifuga. Successivamente le particelle vengono depositate sulla parete del ciclone e poi vengono trascinate nella parte inferiore del filtro a causa della forza di gravità.

Qui esse vengono definitivamente rimosse e dalla sua parte superiore esce l’aria pulita, trattata nella centrifuga e libera da qualsiasi particella potenzialmente inquinante. In questo modo si riesce a ottenere un’aria perfettamente pulita.

Da cosa dipende l’efficacia di funzionamento?

Ogni ciclone separatore industriale ha una potenza di funzionamento differente, che dipende da fattori quali la dimensione media delle particelle (chiamata distribuzione granulometrica), dal peso specifico delle particelle che bisogna rimuovere (più sono grandi e più è complesso depositarle sulle pareti della centrifuga e quindi vedere in che modo si depositano sul filtro).

Allo stesso modo bisogna considerare un altro fattore molto importante: la velocità del flusso gassoso, che dipende dalla potenza di rotazione della centrifuga. I dispositivi più potenti sono in grado di sviluppare un flusso gassoso straordinariamente potente, il che aumenta l’efficacia di funzionamento del ciclone aspiratore. Le ultime due caratteristiche sono le più importanti per definire il range su cui funziona il dispositivo.

Sempre grazie a questi fattori si può anche comprendere in che modo creare un buon bilanciamento tra la massima efficienza energetica e la perdita di carico, un evento che si manifesta spesso specialmente se non si è in grado di creare un buon equilibrio tra la potenza e la portata.

Come scegliere il miglior ciclone separatore industriale

Da quanto spiegato precedentemente si può facilmente intuire che scegliere un buon ciclone separatore industriale non sia per niente così semplice come potrebbe inizialmente sembrare. Bisogna valutare una vasta gamma di fattori, tra cui la portata del flusso da purificare, nonché la potenza di cui si avrà bisogno. Allo stesso modo occorre definire la specifica temperatura di utilizzo, senza dimenticarsi di quel che riguarda le altre variabili, tra cui la granulometria del particolato e altri elementi che influenzano il rendimento del dispositivo.

Alcuni impianti sono ottimizzati per il trattamento dei particolari grossolani, mentre altri si addicono meglio alle polveri più fini. In maniera particolare è meglio conoscere sin da subito il lavoro che si dovrà compiere con un ciclone separatore industriale in modo da organizzare il ciclo produttivo.

È importante rivolgersi a rivenditori specializzati, come Dena, un’azienda piuttosto nota per la produzione di impianti industriali, fra cui i separatori.

Perché scegliere un ciclone separatore

A differenza di altri dispositivi che si possono utilizzare, il ciclone separatore industriale include tutta una serie di vantaggi che bisogna considerare. In particolare:

  • si tratta di un dispositivo particolarmente economico, tanto che lo possono acquistare praticamente tutte le aziende;
  • si tratta di uno strumento a sua volta caratterizzato da una grande robustezza: non è facile da rompere oppure danneggiare;
  • non è necessario eseguire molti interventi di manutenzione, in quanto il dispositivo è estremamente semplice e facile da usare;
  • non ci sono troppe difficoltà nell’installazione, visto che può farlo chiunque;
  • un buon ciclone separatore si può utilizzare in una maniera molto flessibile a seconda dei parametri, quali le portate, le tipologie di polveri e le temperature, nonché i cicli industriali.

Un buon ciclone separatore industriale può essere utilizzato anche per molti anni e, se si dovesse presentare un malfunzionamento, ci si potrebbe sempre rivolgere all’azienda che ha prodotto il dispositivo, i cui professionisti interverrebbero in una maniera estremamente rapida garantendo la riduzione degli sprechi e un’elevata efficienza di funzionamento.

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