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Garmin Vivosmart 3: recensione
Il display intelligente del Garmin Vivosmart 3 si attiva semplicemente alzando il braccio e si spegne abbassandolo, per non consumare energia.
Per l’ennesima volta, Garmin non ha deluso le alte aspettative dei tanti appassionati e addetti ai lavori con l’uscita di una nuova smartband: stiamo parlando del Garmin Vivosmart 3, dopo l’ormai celebre Garmin Vivosmart HR datato 2015. Per essere più precisi, anzi, all’AIFA di Berlino del 2017 sono stati presentati altri tre modelli: Garmin Vivoactive 3, Vivomove HD e Vivosport. Esiste anche una versione potenziata del Vivosmart HR, ovvero la Vivosmart HR + (PLUS) ma, come già anticipato, in questa recensione ci soffermeremo a parlare del Vivosmart 3.
Le caratteristiche di Garmin Vivosmart 3 e cosa lo differenzia dagli altri Garmin
Il Garmin Vivosmart 3 si differenzia dai precedenti modelli per svariate caratteristiche, sia estetiche che funzionali: innanzitutto la scelta di un display Chroma OLED da 128×64 pixel, attivabile semplicemente alzando il braccio poiché si trova nascosto nel corpo del dispositivo. Quando il braccio viene invece abbassato, il display si spegne, per non consumare inutile energia. Permette di visualizzare le informazioni del fitness tracker e le notifiche dello smartphone, attraverso eleganti icone e testi di colore bianco.
Un’ulteriore differenza: il Garmin Vivosmart 3 non possiede il sensore GPS ed è un po’ più piccolo rispetto al Vivosmart HR (che è largo 21 mm), in quanto misura 18.5 mm.
È disponibile nei colori nero e viola (non più il blu notte del Vivosmart HR) e in tre taglie, per tutti i tipi di polso: piccola, media e grande. Il cinturino è in silicone e non è possibile sostituirlo; la fibbia è dura e resistente ma un ulteriore fermo garantisce una maggiore stabilità anche durante bruschi movimenti e allenamenti.
Iniziamo a illustrare tutti i sensori e le funzionalità presenti nel Vivosmart 3: contapassi, acelerometro, distanza percorsa, piani saliti, calorie bruciate, monitoraggio del sonno e quello cardio grazie all’innovativa tecnologia Elevate. Un’altra funzione disponibile è quella capace di rilevare l’eventuale presenza di stress, offrendo consigli ed esercizi appositi per favorire il rilassamento. Il Vivosmart 3 è impermeabile, può essere dunque usato anche in piscina, ma non rileva le statistiche del nuoto.
Ma la vera innovazione consiste nella VO2 Max, che misura, in rapporto al peso, il volume massimo di ossigeno che l’organismo, al massimo delle sue prestazioni, può consumare ogni minuto.
La tecnologia Garmin Move IQ è invece capace di rilevare il tipo di attività fisica che si sta svolgendo, associando monitoraggi e misurazioni specifiche ad esempio per la corsa, la bicicletta, la camminata, e così via.
- Display OLED a scomparsa che si accende al movimento del polso
- Tecnologia Garmin Elevate per la rilevazione cardio dal polso
- Relax timer per esercizi di ossigenazione inspira/espira temporizzato
- Tecnologia Garmin Move IQ per il riconoscimento automatico delle attività
- Smart notification per visualizzare le notifiche del smartphone sul display
Software e interfaccia utente
Per quanto concerne il software, quello del Garmin Vivosmart 3 è parecchio veloce e intuitivo e, trattandosi di un fitness tracker, aiuta a monitorare l’attività sportiva invitando persino al movimento (attraverso una notifica sul display) quando si rimane fermi e inattivi per un lungo periodo di tempo.
L’allenamento è insomma costantemente e professionalmente monitorato: tramite l’opzione strenght-training vengono registrate le ripetizioni dello stesso esercizio effettuato; troviamo poi la Fitness Level, che mostra se ci sono dei miglioramenti o dei peggioramenti nel corso delle varie sessioni di allenamento, con un livello che va da “superiore” a “scarso”; la Fitness Age confronta l’età rilevata attraverso la pressione del sangue e l’attività fisica con quella anagrafica reale; e infine la Relax Timer, che propone lo svolgimento di alcuni esercizi al fine di migliorare l’ossigenazione e la respirazione.
A cosa serve l’app Garmin Connect Mobile?
Come già anticipato, esiste l’app per Android, Windows Phone e iOS associata al Garmin Vivosmart 3, che ne potenzia le funzioni e permette un’esperienza migliore di allenamento. Qui troviamo infatti la funzione Garmin Insight, con la quale poter fissare degli obiettivi ed entrare a far parte di una community composta da altri utenti Garmin per confrontare le rispettive prestazioni e partecipare ad alcune sfide.
È inoltre disponibile la piattaforma MyFitness Pal, perfetta per chi vuole perdere peso e vuole monitorare man mano i risultati raggiunti, tramite il conteggio delle calorie. Anche qui vengono confrontati i propri dati con quelli degli altri utenti, con la presenza di indicazioni personalizzate da seguire per raggiungere più facilmente e velocemente il proprio obiettivo. Tutte funzionalità aggiuntive davvero molto utili e valide.
Connettività e sincronizzazione con lo smartphone
Abbiamo visto come, oltre alle svariate ed efficientissime funzioni presenti sul braccialetto, sia possibile usufruire di una altrettanto vasta gamma di opzioni grazie alla connettività e alla sincronizzazione con il nostro smartphone. Dal punto di vista della connettività, infatti, il Garmin Vivosmart 3 è dotato della tecnologia Bluetooth® Smart e ANT+™, che serve appunto per permettere la sincronizzazione del fitness tracker con lo smartphone.
Vengono quindi mostrate le notifiche sul display, relative a email, messaggi, chiamate in arrivo, e informazioni varie provenienti anche dalle app dei social network. Ma il display del Gamin Vivosmart 3 permette di visualizzare anche la riproduzione della musica. In più, è possibile utilizzare in remoto la fotocamera Garmin Virb e la funzione “Trova il mio telefono”.
- Display OLED a scomparsa che si accende al movimento del polso
- Tecnologia Garmin Elevate per la rilevazione cardio dal polso
- Relax timer per esercizi di ossigenazione inspira/espira temporizzato
- Tecnologia Garmin Move IQ per il riconoscimento automatico delle attività
- Smart notification per visualizzare le notifiche del smartphone sul display
La valutazione finale
È dunque giunto il momento di tirare le somme. Cos’altro ci sarebbe da aggiungere? La scheda tecnica e la descrizione di tutte le sue caratteristiche forniscono già un quadro piuttosto lampante: la validità, la completezza e l’efficienza di questo fitness tracker sono evidenti, come d’altronde in tutti gli altri di Garmin.
Come se tutto ciò non fosse sufficiente, si adatta anche alla perfezione a ogni tipo di abbigliamento, risultando sempre comodo ed elegante. È comunque innegabilmente rivolto a chi pratica attività sportiva, a livello professionale o amatoriale, e tutte le sue funzionalità lo confermano. Non potrebbe esistere alleato migliore.
Peccato soltanto per l’assenza del sensore GPS e per l’impossibilità di cambiare il cinturino qualora ce ne fosse bisogno, ma entrambe le soluzioni sono state attuate al fine di rendere il Garmin Vivosmart 3 più gradevole esteticamente e più funzionale dal punto di vista della batteria, soprattutto considerate le scarse prestazioni attribuite in questo senso al Vivosmart HR Plus. L’autonomia della batteria è infatti di circa 5 giorni con una sola ricarica.
Il software, come abbiamo già illustrato, funziona davvero bene e permette la comunicazione con altri dispositivi Garmin, grazie al valore aggiunto fornito dall’applicazione per smartphone.
Dunque, possiamo davvero considerare il Garmin Vivosmart 3 come un prodotto eccellente, reperibile a un prezzo tutto sommato conveniente se paragonato ad altri dispositivi affini. L’acquisto, perciò, è caldamente consigliato.
