Il TomTom Spark 3 è uno smartwatch ma anche sportwatch, attraverso cui TomTom ha voluto migliorare sia le caratteristiche che il design dei precedenti modelli. Le scelte attuate sono risultate sempre vincenti, in quanto ad esempio anche il TomTom Spark 2 ha riscosso un grande successo tra gli appassionati. Gli smartwatch della Tom Tom, sebbene si adattino a diversi sport, sono particolarmente indicati per chi corre. Ma in questa recensione approfondiamo tutte le caratteristiche, estetiche e tecniche, del TomTom Spark 3, tra pregi e difetti.
TomTom Spark 3: il design
Iniziamo con il parlare delle peculiarità estetiche del TomTom Spark 3: il corpo del dispositivo si può rimuovere facilmente e questo è anche utile nel caso in cui si decidesse di sostituire il cinturino (tra l’altro molto resistente e di veloce allaccio).
Il display misura precisamente 22 x 25 mm con una risoluzione da 144 x 168 pixel, gestibile attraverso un piccolo touch pad posizionato in basso, quindi senza touchscreen. Ancora più giù è presente il connettore per ricaricare il TomTom Spark 3.
Sul retro troviamo invece il sensore HR per la rilevazione del battito cardiaco (una caratteristica quasi fondamentale in uno sportwatch), che però, invece di essere integrato all’interno della cassa, fuoriesce un minimo in modo che aderisca perfettamente alla pelle, per ottenere una migliore e più precisa misurazione.
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Caratteristiche tecniche e funzionalità del TomTom Spark 3
Come tutti sappiamo, TomTom è un marchio parecchio rinomato della navigazione GPS, perciò non poteva che valorizzare questo punto di forza anche nei suoi smartwatch. Non è da meno il TomTom Spark 3, dove la funzione Esplora il percorso consente di tracciare in tempo reale il percorso che si sta compiendo. Ed è proprio in questo modo di intendere il tracciamento che risiede la vera novità, poiché in precedenza il tracciato completo veniva mostrato soltanto al termine di ogni singola attività. Anche se non si tratta di una mappa vera e propria come quella del navigatore satellitare, possiamo comunque definirla una svolta che apre le porte a successive evoluzioni.
Come nel TomTom Spark 2, anche nello Spark 3 troviamo l’accelerometro, il giroscopio, la bussola e il sensore ottico HR nella versione Cardio. Il dispositivo è impermeabile, utilizzabile quindi anche sott’acqua fino a 40 metri di profondità, ed è presente il modulo Bluetooth per quanto riguarda la connettività.
Con TomTom Spark 3 è possibile monitorare anche le calorie bruciate, il sonno (del quale però viene registrata solo la durata), la distanza compiuta, i passi fatti, insomma tutte le funzioni tipiche degli sportwatch di alto livello. È possibile anche confrontare tutte le proprie sessioni di allenamento per valutare miglioramenti o peggioramenti nelle prestazioni. I profili per la funzione sport sono ben 7: corsa, palestra, ciclismo al chiuso, nuoto, bici, tapis roulant e freestyle. Per tutte sono ovviamente garantite misurazioni specifiche, come il conteggio delle bracciate per il nuoto e la velocità e la cadenza per il ciclismo.
Inoltre, il TomTom Spark 3 dispone di 3 GB di memoria interna per la musica, dove è possibile caricare i propri brani preferiti da ascoltare durante le sessioni di allenamento con gli appositi auricolari inclusi nella confezione. La sincronizzazione, però, può essere effettuata esclusivamente tramite il PC.
Parlando invece dell’autonomia del TomTom Spark 3, l’azienda assicura una durata della batteria di circa 3 settimane con una sola carica, e di 11 ore se il sensore GPS è costantemente attivato.
TomTom MySport, TomTom Sport Connect e Web App
Per il TomTom Spark 3 sono disponibili due tipologie di app: TomTom Sport Connect per il PC e TomTom MySport per dispositivi Android e iOS.
Esiste in verità anche una web app che, paradossalmente, fornisce indicazioni maggiori e più dettagliate rispetto a quelle delle app, sebbene non sia una scelta propriamente convincente dato la comodità delle app per chi si allena, e per l’importanza generale che hanno assunto nella vita di tutti i giorni. Si vedrà se in futuro questo aspetto sarà migliorato.
Giudizio complessivo sul TomTom Spark 3
Ricapitolando quanto detto finora, si può dunque dedurre che il TomTom Spark 3 sia uno smartwatch/sportwatch molto valido, completo e preciso grazie alla potenza del GPS integrato.
Il suo aggancio è infatti estremamente rapido, sia in zone con una buona copertura che in zone un po’ più fuori mano dove occorre circa un minuto. La possibilità di seguire i tracciati direttamente sul display dell’orologio in tempo reale è un’innovazione interessantissima.
Il cinturino è realizzato in plastica e in generale lo smartwatch si lascia indossare senza farsi sentire e senza dar fastidio, risultando comodo e leggero per tutti i tipi di polso, anche per quelli un po’ più sottili. La batteria, come abbiamo visto, garantisce una grande autonomia, e anche in questo senso bisogna dire che TomTom ha fatto un buon lavoro.
Il prezzo oscilla tra i 99 € ai 230 €, da vedere su Amazon in base alle differenti versioni più o meno accessoriate. Sono innumerevoli le caratteristiche positive già elencate, senza però dimenticare ciò che manca o che andrebbe migliorato nei modelli successivi.
Il touch pad lascia inizialmente perplessi ma a conti fatti non rappresenta un reale ostacolo o problema, non quanto l’errore di puntare sulla web app a discapito delle più pratiche app per smartphone. Tutti noi ormai passiamo molto più tempo con il telefono in mano piuttosto che al computer, per questo la scelta di rendere più completa e maggiormente ricca di informazioni un’app raggiungibile via web appare quantomeno discutibile.
Mancano anche le notifiche, quasi fondamentali in tutti gli smartwatch. Se dunque fosse stato accostato a un software di maggior valore avrebbe sicuramente guadagnato qualche punto, ma certo non possiamo negare che il TomTom Spark 3 si tratti comunque di un prodotto complessivamente ottimo, che probabilmente aprirà la strada a miglioramenti futuri. È quello che tutti ci auguriamo.
Compensa le carenze con i punti di forza, e questo lo rende uno smartwatch equilibrato, attento a offrire un giusto mix e di certo buone prestazioni. Merita fiducia, per questo l’acquisto è consigliato, ma se cercate un’alternativa simile potete ricorrere al diretto avversario Garmin Vivoactive HR.